Cultura e tradizioni Gallesi
Y Nadolig (Natale)
Come in quasi tutti i paesi europei Natale è la festa più importante dell'anno e anche in Galles ci sono tante tradizioni legate a questa festività. Per esempio questo era il periodo dell'anno in cui si portava il lavoro aveva una pausa e si portava l'aratro in casa, all'inizio delle festività natalizie, che veniva posto sotto il tavolo dove di solito si pranzava e si cenava. L'aratro era innaffiato in modo cerimoniale di birra, a ricordare il suo importante ruolo, anche in un periodo di inattività
In molte parti del Galles fino a poco tempo fa c'era la consuetudine di alzarsi prestissimo la mattina di Natale per andare a messa (dalle 3 alle 6 di mattina) in una cerimonia che si chiamava Plygain (Inizio del Giorno).
Molte tradizioni precristiane sono sopravvissute nel Natale Gallese.
Gwyl San Steffan (Santo Stefano 26 Giugno)
In Galles questo giorno non è mai stato feggiato come nella maggior parte delle isole Brittanniche . Alcune attività ormai scomparse includevano la "Frustata dell'agrifoglio" (Holly-Beating), dove un giovane frustava le braccia scoperte di una ragazza della servitù con una frusta fatta di agrifoglio fino a farla sanguinare. Fortunatamente questa tradizioni (che in alcuni casi includeva intere famiglie e il loro animali) scomparve agli inizi del 19th secolo.
Nos Galan (Anno Nuovo)
Il culmine delle fastività natalizie veniva raggiunto per l'ultimo dell'anno. Una di queste tradizioni portate avanti in tutto il Galles era quella di Mari Lwyd. Questa consisteva in un teschio di cavallo con attaccate finte orecchie e campanelle, decorato con
This consists of a horse's skull with
false ears and eyes attached, along with reins and bells, covered with a white sheet and decorated with colored strisce colorate. La mandibola del cavalo era modificata per essere aperta e chiusa. Questa teschio di cavallo, la Mari Lwyd, appunto era portata porta a porta per tutto il paese. Per essere ammessi alla casa quelli che accompagniavano il teschio di cavallo recitavano una preghiera in versi, ai quali gli abitanti della casa rispondevano con altrettanti versi. Una volta dentro la testa di cavallo (indossata da un uomo) di solito rincorreva le giovani ragazze della casa. Questa antica pratica è stata ripresa dai ragazzi dell'Università del Galles a Cardif.
Un'altra tradizione legata all'anno nuovo è che porta notevolmente sfortuna prestare qualcosa di qualsiasi genere alla vigilia.
La più popolare tradizione legata al primo dell'anno era quella di Calennig (Piccolo Regalo). Nella mattina del 1th, molto presto, gruppi di bambini visitano le case dei villaggi portando con loro un ramoscello sempreverde e una taza di acqua fredda presa dalla fontana del paese. I bambini usano i ramoscelli per spruzzare la faccia di chiunque incontrino. In compenso ricevono il Canellig sotto forma di spiccioli. Dorante la sorta di benedizione i ragazzini cantano versi che annunciano il nuovo anno. La tradizione sopravvive in
varie forme a seconda della località del Galles in cui ci si trova.
Dodicesima Notte (5 Gennaio)
La dodicesima notte era la fine delle celebrazioni natalizie. Ognuno dei dodici giorni doponatale era considerato il rappresentante dei corrispondenti successivi dodici mesi dell'anno e il tempo in questi giorni era osservato e annotato minuziosamente come guida di quello che ci si poteva aspettare.
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