Londra è una città in continua trasformazione. La sua unicità è il suo mix perfetto di tradizione e slancio verso la modernità. Non si ha paura di smentite a definirla la città più dinamica del mondo, la più visitata, quella dove, più di ogni altra, le persone rimangono a vivere e ultima ma non ultima, la più cosmopolita.

Si scopre che a Londra c’è sempre troppo da vedere, quindi la fine di una visita o di una vacanza è quasi sempre un arrivederci. Si percepisce che la prossima volta che si ritornerà nella capitale inglese ci sarà senza dubbio qualcosa di nuovo, innovativo, magari da riportarsi dietro. Un dato su tutti, degli oltre 7 milioni di abitanti solo il 30% è nato a Londra, tutti gli altri ci sono “capitati”. Da dove? Alcuni dal resto della Gran Bretagna, attratti dalle possibilità della capitale, altri dall’ex impero britannico, poi il resto del mondo, compresa ovviamente l’Italia.

C’è chi è fuggito per motivi politici, chi per motivi religiosi. Londra accoglie tutti da tanti secoli, dai patrioti italiani come Mazzini e Foscolo, agli Ugonotti francesi, agli ebrei che fuggivano dai Pogrom della Russia e dell’Europa dell’Est e dal Nazismo.

Questa è Londra, una città dalle 200 lingue, dalle mille opportunità.

Alla prima visita Londra può togliere il fiato con la sua moltitudine di cose per gli occhi. Ma poi quando ci si abitua alla sua velocità e ai suoi cambiamenti di ritmo, si ha una piacevole sensazione del piacere di fare le cose, vedere persone e vivere al centro del mondo. In nessun altro luogo al mondo si trova una tale concentrazione di arte e cultura in tutte le sue forme. La metropoli Britannica possiede oltre 300 musei, centinaia di gallerie, 17000 palazzi storici, più di cento teatri e più di 1700 tra grandi e piccoli parchi. E’ considerata da qualche anno anche la capitale culinaria, con i suoi 6000 ristoranti Numeri strabilianti, che confondono e affascinano allo stesso tempo. La noia, insomma, in una città come questa è vietata.