La presenza di due importantissimi centri di azione regola e detta legge sul clima di tutta l'Europa Occidentale dal Portogallo fino alla Norvegia. Questi due centri di azione sono l'Anticiclone delle Azzorre generalmente situato in Atlantico a latitudini medio-basse e la Depressione di Islanda situata in Atlantico e a latitudini alte. Oltre a questi due centri di azione è naturalmente fondamentale l'influenza della Corrente del Golfo che rende sgombri dai ghiacci la maggior parte dei porti norvegesi.

La disposizione delle isobare dovuta ai due centri di azione è tale da far prevalere su tutte le isole britanniche i venti occidentali o sudoccidentali che apportano dunque aria mite durante i mesi invernali e aria generalmente fresca durante i mesi estivi, pertanto l'escursione termica annua risulta modesta: può capitare che una giornata di gennaio molto mite possa dare valori termici non troppo dissimili rispetto ad una giornata di luglio particolarmente fresca: sia in gennaio che in luglio possono infatti essere misurate massime diurne intorno a 13-14°.
La temperatura media di gennaio a Londra ma anche in moltissime altre località dell'Inghilterra è intorno ai 4° C, superiore dunque alla media di gennaio che si registra nella maggior parte delle località dell'Italia del Nord.

In luglio la temperatura media è intorno ai 17-18° anche se la quasi totale mancanza di stabilità fa sì che ci siano frequenti passaggi di fronti freddi e, di conseguenza, giornate quasi fredde. La permanenza di un anticiclone sulle isole britanniche comunque non è rara e, specie se capita a fine giugno o in luglio le temperature possono superare i 30° specialmente nella "London area". L'asfalto che si usa in Inghilterra ha una mescola diversa rispetto a quello italiano perché il soleggiamento è più debole: quando fa molto caldo l'asfalto inglese tende a sciogliersi!

Le ondate di gelo che si sono avute in Europa in tempi più o meno recenti hanno naturalmente coinvolto anche le Isole Britanniche, in questo caso, mancando il cosiddetto respiro atlantico, si possono avere estese gelate o anche abbondanti nevicate; è tuttavia sufficiente la ripresa del flusso zonale atlantico che in pochissime ore le temperature riprendono a salire considerevolmente.