Edimburgo
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Edimburgo
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a Edimburgo
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Edimburgo
Edimburgo è, tra le città europee, una delle più interessanti da visitare, non foss'altro per i colpo d'occhio che offre dall'alto di uno dei sette colli (come
Roma) e per l'intensa attività culturale che la contraddistingue tutto l'anno.
In uno dei colli, a guardia perenne del luogo si trova il Castello
di Edimburgo che divide la Old Town,
attraversata dal Royal Mill, dalla New Town,
Patrimonio mondiale
dall’Unesco.
A tutt'oggi possiamo ancora notare
delle tracce dell'antica fortezza come per esempio la Cappella di S.
Margherita, che risale al XI secolo ed è in stile normanno (probabilmente il
monumento più antico della città).
All'interno della
Crown Room il castello custodisce
simboli fondamentali per la storia scozzese come gli
Honours of Scotland (i
gioielli della Corona) e la
Stone of Destiny (la pietra del destino dove sedevano i monarchi scozzesi
durante le incoronazioni). I gioielli della Corona,
sono anche detti Regalia di Scozia (ovvero lo scettro e la spada,
ricevuti da papa Alessandro VI e da papa Giulio II.
Il centro antico della città, con i suoi
innumerevoli vicoli e gli edifici storici, è attraversato dal Royal Mill; tra
il Castello di Edimburgo ed il Palazzo di Holyroodhouse, si possono
ammirare lo Scotch Whisky Heritage Centre, la Gladstone's Land,
del 600, la St. Giles Cathedral, importante chiesa del XIV secolo, con un
portale normanno, ed infine il Parlamento. Il Palazzo di Holyroodhouse, residenza
scozzese della regina Elisabetta, è un edificio di due piani, i cui
appartamenti sono visitabili, quando la
famiglia reale non è in sede, cosa che
accade quasi tutto l'anno.
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Qui, nella Picture Gallery, si possono ammirare i ritratti
dei sovrani scozzesi, mentre nelle vicinanze del palazzo, ci sono i resti
dell'antica abbazia; la residenza vanta anche un vasto parco, l'Holyrood Park,
con una riserva di caccia che si estende per 256 ettari da cui si gode una bellissima vista della città. Ma
Edimburgo di panorami bellissimi ne ha davvero tanti, ed
è un luogo di
paesaggi davvero unici, complice forse la sua posizione geografica senza eguali,
posta sul lato meridionale dell'enorme estuario del fiume Forth
chiamato con un gioco di parole Firth of Forth.
Caratteristico, ad Edimburgo, è anche il
Grassmarket, pieno di vita, fulcro del commercio cittadino. I personaggi
celebri scozzesi sono sepolti nel cimitero di Grassmarket, adiacente la
Greyfriars Church.
La città nuova e la città vecchia sono collegate dal
North Bridge. In questa zona, la strada principale della parte nuova è
Princess Street, meta dello shopping, nei cui giardini si possono ammirare
la Royal Scottish Academy, in stile neoclassico, il Scott Monument e la
National Gallery of Scotland.
Altrettanto importante è il National
Museum of Antiquities, con notevoli reperti neolitici, la Hunsterton
Brooch (VIII secolo a.C.), manufatto di oreficeria celtica, il tesoro romano
di Traprain (V secolo a.C.) ed una collezione di costumi scozzesi.
Di notevole
interesse architettonico è la Georgian House, sulla Charlotte Square,
mentre bellissimi sono il Royal Garden, con serre di piante tropicali, e
la verdeggiante zona di Calton Hill, con la Royal High School,
frequentata dal poeta e romanziere Walter Scott (che scrisse tra gli altri il
famossimo romanza storico Ivanhoe), e monumenti come la statua di Nelson ed il
National Monument, in ricordo dei caduti di Waterloo. Oltre a Walter
Scott Edimburgo ha dato i natali a innumerevoli letterati di altissimo livello
tanto da essere stata la prima città ad essere
nominata dall’Unesco “città mondiale della letteratura”.
Percorrendo il Royal Mile, la strada che porta al castello o
attraversando la Old Town si possono ammirare varie
testimonianze sulla storia scozzese in quella che è sempre stata la sua colta e
fiera capitale, con le sue stradine che si
intersecano l’una all’altra dove si trovano tra le altre la
già citata Holyrood House, la residenza ufficiale scozzese della
famiglia reale britannica, la casa che fu di John Knox, leader della riforma
protestante scozzese, Tron
Kirk e la cattedrale di St Giles. Tutto questo contrasta visibilmente la
New Town.
Le possibili escursioni da Edimburgo non mancano. Una di
queste dopo il successo internazionale del romanzo Il Codice da Vinci non
può non essere la visita alla cappella Rosslyn fondata nel 1446. La
cappella contiene preziosi intagli di
pietra unici nella Scozia medievale, tra cui la famosa e piena di segreti, già
descritta nel romanzo,
Apprentice Pillar, la
“colonna dell’apprendista”.
Sempre lungo il Royal Mile e i suoi violetti medievali
interni, i close, si trovano numerosi
pub, ristorantini e locali vari dove però i prezzi sono stranamente contenuti e si può mangiare di tutto,
dalle specialità scozzesi (porridge di farina di avena e
haggis)
ai piatti etnici e internazionali. Edimburgo ha manifestazioni culturali quasi
tutto l'anno, non annoia mai e lascia una bella sensazione al ritorno
dall'averla visitata.