Glastonbury
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Glastombury
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a Glastonbury
▪ Ostelli a
Glastonbury
Glastonbury, cittadina del Somerset, nelle
vicinanze di Wells, è da sempre oggetto di molte leggende, a partire da quella
secondo cui Giuseppe d'Arimatea piantò in terra il suo bastone, da cui
ebbe origine il pruno che fiorisce a Natale. La leggenda racconta anche che
egli, un ebreo con molto potere politico (che la dottrina ci fa
conoscere come colui che chiese a Pilato di porre Gesù nel proprio sepolcro),
avrebbe sotterrato il Santo Graal proprio in questo luogo, ai piedi della
Glastonbury Tor, dove oggi è situata la Chalice Well, con la
sorgente dall'acqua con riflessi rossastri.
La collina che domina la città, il Tor, viene identificata
come l'isola di Avalon, dove, secondo la leggenda, furono sepolti re Artù
e la regina Ginevra. Molto importante è la Glastonbury Abbey, costruita
su edifici preesistenti, come un monastero del VII secolo, in cui St. Dunstan
costruì una chiesa.
Enrico VIII ordinò la distruzione di questo convento e l'uccisione dell'ultimo
abate, Richard Whiting. Il Romanticismo però portò nuovo interesse per la
saghe di Re Artù ed in questo periodo questi luoghi dimenticati furono
riscoperti. C'è una segnalazione, dove si presume si trovasse la tomba di Re
Artù. Importanti e da visitare anche la Abbot's Kitchen, o cucina
dell'abate, la St. Patrick's Chapel ed il pruno di Giuseppe d'Arimatea,
di cui parla la leggenda. Nelle vicinanze, sorge la St. John's Chapel,
chiesa gotica perpendicolare molto interessante, con un tetto di legno, sorretto
da sottili colonne. Accanto al pulpito, c'è una grande clessidra, usata per
cronometrare la lunghezza dei sermoni! Nel XX secolo è stato scoperto, in queste
zone, un abitato su palafitte, a cui è dedicato il Lake Village Museum,
da qui forse la leggenda dell'isola di Avalon. Questo villaggio risale al III-I
secolo a. C., ha una piattaforma di legno, con una palizzata intorno ed è
costituito da più di 60 capanne rotonde, i cui pavimenti sono di argilla e
sassi. Grazie all'umidità presente, si sono conservati molti oggetti, come
canestri di vimini, canoe, frammenti di raggi di ruote e tinozze di legno
decorate.
La
suggestiva Glastonbury Tor fa
parte dei tesori inglesi custoditi dal National Trust. In cima alla collina,
troviamo quello che resta della St. Michael Church, di epoca medievale, e cioè
una torre, con un affresco, in cui è ritratto S. Michele, nell'atto di pesare le
anime dei defunti su una grande bilancia. Dal Chalice Well, o pozzo del calice,
sgorgano acque curative, che alimentano anche i bacini dei bellissimi giardini
intorno alla collina. Anche la White Spring nasce in una grotta, dall'atmosfera
colma di suggestione.
Se volete favoleggiare per un paio di giorni su
luoghi fantastici, incantesimi di armonie perdute, alchimie druide per fuggire
un po' dalla realtà Glastombury è il posto che fa per voi.