Canterbury
▪ Mappa di
Canterbury
▪ Alberghi
a Canterbury
▪ Ostelli a
Canterbury
Ci sono un sacco di buone ragioni per visitare
Canterbury. Una è che fu qui che l'ex Priore del
monastero romano di San'Andrea sul Celio, Agostino,
guadagnandosi in questo modo la santità, fondò la Chiesa di Inghilterra
che da allora ha qui la sua sede principale e il suo Arcivescovo come capo
riconosciuto (a parte la formalità del monarca). Un'altra è perché sul
sito dove Agostino fondò la sua prima chiesa ora si trova una delle più belle
cattedrali del mondo, patrimonio dell'Umanità dedicata al santo fondatore. La
Cattedrale di Canterbury può essere considerata la madre di tutte le chiese
inglesi. Una storia ultramillenaria da lasciare di stucco. Un luogo con il suo
milione di turisti all'anno tra i più visitati di Gran Bretagna.
Canterbury si trova nel Kent e sorge
lungo il fiume Great Stour ed è facilmente raggiungibile da Londra o, se
venite in macchina da Dover. Nell'impero romano, la città aveva il nome di
Durovernum, ma questa città è da sempre legatissima alla storia della
Chiesa. Sant'Agostino fece restaurare l'antico centro nel 597 dopo che,
prendendo due piccioni con una fava, con la conversione de re sassone
Ethelbert del Kent cristianizzò un'intera nazione.
Un'altro episodio di fondamentale nella storia
inglese che ebbe Canterbury come protagonista fu l'uccisione dell'Arcivescovo
Thomas Becket (fatto per questo a sua volta Santo) il 29 Dicembre 1170 per
ordine del re Enrico II Plantageneto, avvenuta nel transetto della
cattedrale. Enrico si scontrò con Becket perché il nuovo sistema giuridico da
lui introdotto, che sarebbe diventato la base della Common Law inglese,
diminuiva fino ad annullarle le prerogative delle corti ecclesiastiche. Da
allora le spoglie di Becket custodite nella cattedrale sono state per secoli
meta di moltitudini di pellegrini. I famosi Racconti di Canterbury di
Geoffrey Chaucer parlano proprio delle storie di un gruppo di questi
pellegrini che da Londra si dirigono verso la città del martire. Per ottenere il
perdono del Papa, alcune leggende dicono che Enrico II andò da penitente a
Roma, scalzo ed indossando il saio. Quello che è certo è che il re si pentì
amaramente dell'assassinio "di quello che una volta era mia amico" per il
resto dei suoi ultimi 20 anni di regno. Enrico dovette anche firmare il
cosiddetto Compromesso di Avranches che impediva alle corti laiche
qualsiasi giurisdizione sulle corti ecclesiastiche.
Successivamente, l'artefice della Riforma
Anglicana e della dissoluzione dei monasteri inglesi,
Enrico VIII, ordinò la riesumazione della bara di Becket, che venne
bruciata, e addirittura fece giudicare il santo colpevole di alto tradimento, in
un processo postumo. La figura di Becket venne poi restaurata anche per gli
anglicani, che lo considerano un santo come i cattolici.
La cattedrale di Canterbury, originariamente
alto-medievale, ha subìto, nel tempo, innumerevoli restauri a cominciare dal
1067, poiché, oltre alle aggiunte architettoniche (ad esempio, il nuovo coro del
1130), essa fu grandemente danneggiata da un incendio. L'architetto francese
Guillame di Sens elaborò un progetto di ristrutturazione, con una struttura
di 3 navate e 6 archi gotici a sesto acuto e due transetti. Solo dopo secoli,
furono aggiunte dapprima la torre sudoccidentale e quella nordoccidentale,
seguite da un'altra torre in stile tardo-gotico; invece, il portale all'ingresso
è in stile barocco. Le vetrate gotiche creano un effetto suggestivo con giochi
di luce, che filtra da esse.
Le tracce del passato di Canterbury sono visibili
in tanti punti della città. Per esempio sono visibili tracce romane nella porta
Queningate sulle mura cittadine. Le rovine del castello del periodo
normanno e della originaria Abbazia di St Agostino sono entrambe accessibili al
pubblico. La medievale chiesa di St Margaret ospita
una ricostruzione dei già citati Racconti di Canterbury.
La porta della città Westgate ospita un
interessante museo sulla sua storia come prigione. Nella chiesa di St Alphege
del 1070 ora si trova il Canterbury Environment Centre che
ospita eventi e mostre sulla storia, la cultura e l'ambiente di questa città
storica. Tutto il centro è in parte medievale con numerose case del XVI e XVII
secolo.
Canterbury è una città antica, ma possiede il 22% della
sua popolazione è composto da studenti, in particolare dell'Università del
Kent, rendendola di fatto una delle città più giovani d'Inghilterra. Per
questo motivo i divertimenti non mancano mai. La città a anche un'ottima scelta
di ristoranti e pub. Essendo uno dei luoghi più visitati d'Inghilterra non manca
anche una vasta scelta di hotel e ostelli (prenotabili ai link che trovate
sopra).
Sperando di avere destato in voi il desiderio di una bella
visita a Canterbury vi auguriamo buon viaggio, come sempre.