Anna di Cleves (1515 - 1557)
Anna di Cleves nacque vicino Düsseldorf. Era la sorella del Duca di Cleves il
quale cercò, attraverso un matrimonio politico di Anna con il potente re
d'Inghilterra
Enrico VIII, di accrescere il suo
potere e quello del suo piccolo stato tedesco. Tuttavia la vicenda si rivolse
per tutte le parti in causa in un disastro.
Dopo il divorzio con
Caterina
d'Aragona,
l'esecuzione di Anna Bolena e la morte
prematura di
Jane Seymour
poche nobildonne erano disposte a
sposare Enrico. Dopo un periodo di lutto
per l'unica moglie che pare avesse
veramente amato, il re spedì emissari in
tutta Europa tramite
Thomas Cromwell,
per cercare una nuova moglie. Erano
istruiti per tornare indietro con i
ritratti delle candidate. Da uno di
questi ritratti, forse anche quello in
alto in questa pagina Enrico scelse Anna
di Cleves. |
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Nel 1526, la sorella maggiore di Anna, Sybille,
era andata in sposa a Giovanni Federico,
Elettore di Sassonia, capo della Confederazione
protestante di
Germania
e considerato il "Campione della Riforma". Il
Duca di Cleves aveva una controversia per una
disputa territoriale in corso con Carlo V e
questo ne faceva un possibile alleato
dell'Inghilterra. Fu Thomas Cromwell in
particolare a spingere per il matrimonio con
Anna.
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L'artista Hans Holbein il Giovane
fu spedito a dipingere ritratti di Anna
e la sua sorella più giovane, Amelia,
anch'essa presa in considerazione per il
ruolo della sua quarta moglie. Il
ritratto è quello che vedete in alto in
questa pagina e che ora si trova al
museo del Louvre a Parigi. Holbein aveva
l'incarico di essere più preciso
possibile per dare al re un'idea quanto
più corretta della sua possibile moglie.
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Anna non aveva goduto di una educazione adeguata e non aveva mai messo piede
fuori da Cleves. Era stata allevata per obbedire ciecamente alle volontà del
fratello Duca e quando questi firmò il trattato di matrimonio con gli emissari
di Enrico parti diligentemente per l'Inghilterra alla volta del suo futuro
marito. Al contrario Enrico amava donne sofisticate e con una buona educazione.
Anna sapeva a malapena leggere e scrivere, ma solo in tedesco. Tuttavia, Anna
era considerata gentile, sensibili e docile, qualità che ne facevano una
candidata adatta per Enrico. Il trattato di matrimonio venne siglato il 4
Ottobre del 1539. Spinto dal lusinghiero ritratto di Holbein Enrico fu
impaziente di vedere la sua futura moglie.
Il re non andò a incontrarla a Dover, dove Anna era sbarcata, ma andò a
incontrarla direttamente al Palazzo reale di Greenwich a Londra. Il loro primo
incontro non andò granché bene. Lei guardava fuori dalla finestra e quando il re
arrivò dentro la stanza non lo riconobbe continuando a guadare fuori dalla
finestra. Per un uomo vanaglorioso e collerico come Enrico che si aspettava
immediatamente di essere riconosciuto da chiunque fu un grande affronto.
La loro prima notte di nozze non fu delle più felici. Poche ore più tardi il re
uscendo dalla sua stanza sentenziò riferendosi ad Anna "Non mi piace". In
privato disse di trovarla molto brutta. Enrico si senti tradito da quelli che
avevano parlato della sua bellezza e andò su tutte le furie. Esortò Cromwell di
trovare un modo legale per evitare il matrimonio senza offendere i tedeschi.
Anna fu descritta dall'ambasciatore francese alla corte d'Inghilterra Charles
de Marillac come alta e magra, di media bellezza ma con una risoluta
espressione. La comunicazione tra i due era in ogni caso difficile per il fatto
che lei non parlava inglese e il tedesco di Enrico era scarso. Per parlarsi si
avvalevano delle cameriere di Anna.
Malgrado tutti i dubbi di Enrico il matrimonio venne celebrato il 6 Gennaio 1540
nel Palazzo reale di Placentia a Greenwich dall'Arcivescovo di Canterbury
Thomas Cranmer. Dopo pochi mesi, il 24 Giugno Anna fu informata che
doveva lasciare la corte e il 6 Luglio del fatto che suo marito aveva preso la
decisione di riconsiderare il matrimonio. Dopo poco ad Anna fu chiesto il
consenso ad annullare il matrimonio, che fu annullato, col suo beneplacito, il 9
Luglio per non essere stato consumato e con la scusa di un precedente accordo di
matrimonio con Francesco di Lorena. Il re si dimostrò generoso con la sua ex
moglie dandogli con liquidazione numerose proprietà tra cui Richmond Palace,
il castello di Hever che era stato della famiglia di Anna Bolena. Il re sposò la
sua quinta moglie Catherine Howard, meno di 20 giorni dopo l'annullamento
del matrimonio con Anna.
Paradossalmente Enrico e Anna diventarono da questo momento buoni amici. Enrico
la nomino Principessa d'Inghilterra e la chiamava "amata sorella del re". Visse
il resto della sua vita in Inghilterra. Morì nel Castello di Hever il 16 Luglio
1557, nove anni dopo Chaterine Parr, la sesta e ultima moglie di Enrico.
Secondo le sue volontà fu sepolta nell'Abbazia di Westminster dalla parte
opposta a quella della tomba di Eduardo il Confessore.